Istituita con deliberazione del consiglio comunale del 23 novembre 1987, la biblioteca comunale di San Vito Romano, con un patrimonio di circa 8.438 volumi, si trova dal 2007 al piano terra del Palazzo Comunale e fa parte del Sistema bibliotecario dei Monti Prenestini, con Zagarolo capofila. Il sistema bibliotecario è stato istituito con deliberazione di Consiglio dell’ XI Comunità Montana n. 19 del 12.09.2002 ed è disciplinato dal «Regolamento per il funzionamento dei servizi bibliotecari».
Nel 2017 è stata accreditata presso la Regione Lazio come biblioteca di Ente Locale ed è disciplinata dal Regolamento approvato con atto di consiglio comunale n. 34 del 28 novembre del 2003.
Sul borgo Mario Theodoli la biblioteca fa parte del complesso dell’ex convento dei Padri Carmelitani fatto costruire dai Theodoli nella seconda metà del Seicento, quando il Casato promosse l’espansione edilizia della Terra di San Vito. Accanto al Palazzo Comunale, la chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco fa parte dello stesso complesso e all’interno, sulle balconate a destra e a sinistra dell’altare maggiore, conserva lo stemma dei Carmelitani, cui il convento e la chiesa vennero affidati.
La biblioteca è suddivisa in vari ambienti: al piano superiore si trova lo spazio accoglienza e prestito dove si possono consultare alcuni volumi a scaffale aperto, mentre ai piani inferiori si trovano sia la sala lettura (anche sala conferenze «Carlo De Paolis») sia la sala dedicata ai bambini, con arredi e materiale rivolto ai più piccoli.
Il servizio distribuzione e prestito comprende anche il prestito interbibliotecario attivato, con le stesse modalità di quello in sede, nell’ambito delle attività del Sistema bibliotecario e del Consorzio dei Castelli Romani, cui è associato il Sistema. Il servizio permette agli studiosi di richiedere uno o più volumi presenti nelle biblioteche dello stesso Ente consortile che aderiscono al calendario di distribuzione: presso la biblioteca di San Vito Romano il personale incaricato raccoglie le richieste e restituisce il dovuto ogni mercoledì.
Finalizzati alla conoscenza del territorio, i diversi volumi sulla storia locale e sulla geografia del territorio (classificati secondo il Sistema decimale Dewey, 900 storia-geografia) rappresentano, insieme all’Archivio Storico Comunale «Rocca» un vasto patrimonio culturale a disposizione degli studiosi che ne facciano richiesta.
Conseguito il riaccreditamento al Servizio Civile Nazionale, il Comune ha presentato diversi progetti annuali affinchè si potenziasse il servizio di apertura, distribuzione e prestito e venissero ampliate le ore di apertura della sala studio.
Alcune delle attività più recenti
Laboratorio delle maschere – Carnevale
«Amiche mie carissime», presentazione del libro di Giusi Martinelli
L’estemporanea dei piccoli, in occasione del premio di pittura estemporanea promosso dall’Associazione Pro Loco
«Da volontario a cospiratore. Memorie di Umberto Macoratti», presentazione del libro di Paolo Macoratti
«La via Empolitana. Le premesse storiche della viabilità provinciale tra Otto e Novecento», presentazione del libro di Irene Quaresima
«’n pizzu alla lengua», presentazione del libro di Anna Tariciotti
«Terra. Percorsi di ricerca sulle opere pubbliche e la toponomastica di San Vito Romano tra Otto e Novecento», presentazione del libro di Irene Quaresima
«S. Vito Romano: dagli atti d’archivio memoria e storia del Monumento ai Caduti», presentazione del libro di Irene Quaresima
«Guido Baccelli e il Venerabile Hospitale della Terra di San Vito», presentazione del libro di Irene Quaresima
«Oleum et Agri, Ruralità e Paesaggio Culturale» – Recuperi Archeologici della guardia di Finanza, presentazione del volume ed inaugurazione della mostra
«Guido Baccelli. Sintesi di una vita», presentazione del libro di Irene Quaresima